Le PMI data driven possono e devono essere sempre più una realtà. È, infatti, sbagliato pensare che le tecnologie per la big data analysis siano appannaggio solo delle grandi organizzazioni.
Per gestire una grande mole di dati, le piccole e medie imprese hanno bisogno di strumenti opportuni. La base da cui partire per essere una PMI data driven è impostare un sistema informatico che abbracci tutte le funzioni aziendali, in modo che ciascun addetto possa avere a disposizione le informazioni di cui ha bisogno per svolgere la propria attività e prendere le decisioni nei tempi imposti dal business odierno. Non si può, dunque, prescindere da una base dati integrata.
Ogni business unit aziendale (dalla produzione al commerciale) dovrà, poi, avere dei KPI, indicatori da monitorare per verificare quali possano essere i miglioramenti da apportare ai propri processi.
Infine, un partner che vanti una vasta esperienza nella digitalizzazione dei processi, che abbia cioè seguito più progetti in vari ambiti industriali, può essere di supporto sia per individuare le tecnologie più adatte a ciascuna realtà sia per definire quali sono i KPI di riferimento.
Sfruttare tutti i dati potenzialmente a disposizione e trasformarli in materiale utile per guidare le decisioni aziendali e ottimizzare i processi di business: essere un’azienda data driven significa fondamentalmente questo.
Essere, più nello specifico, una PMI data driven vuole dire raggiungere anche da parte delle imprese più piccole quella maturità necessaria per mettere a frutto l’analisi dei dati e quindi competere alla pari con le realtà internazionali.
Tante piccole e medie imprese in Italia, anche utilizzando gli incentivi governativi, hanno avviato il percorso che conduce a diventare PMI data driven, affrontando progetti di Industry 4.0, integrando, in particolare, IT e OT (operational technology) e, di conseguenza, tutti quei dati che provengono dai processi produttivi con quelli del sistema informativo. Tale integrazione, se correttamente effettuata e gestita, rappresenta la preziosa opportunità per innovare i sistemi di produzione e non solo.
Per prendere decisioni di business consapevoli, è necessario fondarle su dati aggregati e aggiornati e valutare informazioni attendibili sui cicli operativi. Una volta raccolto tutto il patrimonio informativo, sarà possibile procedere alla misurazione dei parametri effettivi che caratterizzano l’andamento dei processi e paragonarli con quelli ideali cui si vuole fare riferimento per migliorare il proprio operato.
Le PMI data driven devono, quindi, essere in grado di valutare la loro efficacia complessiva sul mercato, passando per l’analisi dell’efficienza e della qualità delle proprie attività amministrative, commerciali e produttive.
La sfida della competitività si giocherà sempre più sulla capacità di adottare e ottenere valore dalle tecnologie emergenti tra cui spiccano big data analytics e intelligenza artificiale.
Una piccola realtà non può permettersi di installare sulle proprie macchine i costosi programmi che permettono evolute analisi dei dati né gli algoritmi di AI che consentono di cogliere insight e intuizioni originali correlando automaticamente numeri e informazioni. In tali scenari il cloud rappresenta un fattore chiave per l’abilitazione di servizi all’avanguardia ma a costi contenuti.
Il percorso da seguire per beneficiare dei vantaggi del cloud, da quelli economici a quelli più tecnologici, si concretizza in due aspetti fondamentali: nell’esternalizzare la propria componente infrastrutturale (in tutto o in parte a seconda delle esigenze, riducendo in ogni caso i costi di gestione, manutenzione, aggiornamento eccetera) e nell’uso as a service delle soluzioni applicative, scegliendo soluzioni che possano operare direttamente via Web.
A proposito di big data e intelligenza artificiale, sono sempre più diffusi servizi in cloud che consentono l’utilizzo di tecniche per rendere più rapidi i processi di ricerca e comprensione dei dati sino allo sviluppo di modelli analitici che consentono anche alle PMI di disegnare la propria strategia data driven.