ERP e automazione per una produzione macchine e impianti impeccabile

Qual è il rapporto tra ERP e automazione? In che modo una soluzione di gestione centralizzata e olistica come può essere un Enterprise Resource Planning system rende possibile l’automazione?

Essenzialmente la questione può essere posta in due modi:

  1. un ERP abilita l’automazione dei processi rendendoli standard e quindi eseguibili direttamente dalle macchine;
  2. l’ERP può sovrintendere e ottimizzare la gestione produzione in ambienti più o meno automatizzati come quelli di tipo 4.0.

Queste due interpretazioni del rapporto ERP/automazione non sono in realtà in contrasto. Anzi, a ben vedere si completano a vicenda. Questo, almeno, nel caso in cui si prendano in considerazione gli Enterprise Resource Planning systems più performanti e aggiornati.

In particolare, per quanto riguarda il plant floor, un ERP può relazionarsi con, o inglobare direttamente, gli applicativi di gestione produzione. In questo modo favorisce l’integrazione dei dati che arrivano da macchine e impianti con quelli relativi ad altri elementi della supply chain.

Una ulteriore conseguenza è che l’ERP, in questo modo, abilita processi data-driven che aiutano a operare in maniera più efficace e proattiva. La gestione produzione può contare così su procedure standard, ottimizzate e automatizzabili, con un importante guadagno tanto dal punto di vista dell’efficienza quanto nel cost-saving. Secondo un sondaggio, infatti, gli specialisti IT stimano che l’automazione produca risparmi fino al 50% tanto nei costi quanto nei tempi necessari all’esecuzione di un processo.


Criticità di una gestione produzione “analogica”

Il grande vantaggio di un modello di produzione digitalizzato è quello di evitare, grazie all’interconnessione di macchine e impianti, alcuni pain points di una gestione per così dire “analogica”. Essenzialmente, tali criticità consistono in:

  • limitata visibilità sui cicli di lavorazione;
  • scarsa integrazione con gli altri elementi coinvolti in un processo produttivo;
  • impiego non ottimale delle risorse.

Un sistema di tipo 4.0 interviene su questi aspetti essenzialmente costruendo un ecosistema integrato nel quale ogni elemento della catena del valore può essere tracciato, analizzato e misurato. In questo contesto, l’apporto di un sistema ERP è fondamentale come collettore di informazioni e centrale operativa.

Nello specifico, un ERP che includa un modulo MES e altre funzionalità di gestione produzione permette non solo di controllare ciò che accade nel plant floor, ma anche di coordinarne le attività.

Un esempio è quello della gestione di una distinta base. Se avviene all’interno di un sistema ERP, può essere snellita e resa più accurata, anche grazie a importanti automatismi di processo che derivano dall’integrazione dei diversi elementi coinvolti. Calcolo del fabbisogno, gestione delle risorse necessarie, controlli qualità, verifiche di avanzamento lavori, aggiornamento costi e contabilizzazione immediata… Un sistema ERP non velocizza soltanto queste operazioni: le rende più efficienti, anche eseguendole in autonomia.

Un ERP abilita l’automazione, così, migliorando la visibilità sui processi e permettendone una gestione integrata. Coordinando tutti gli elementi coinvolti in un ciclo di produzione, riesce a rispondere in maniera dinamica e proattiva alle esigenze che si vengono a creare in fase di lavorazione. Infine, permette un impiego ottimale delle risorse, eliminando ridondanze e sprechi.


ERP e automazione: workflow, consumi, continuity

Nello specifico, un sistema ERP può abilitare l’automazione di porzioni importanti di un ciclo produttivo, intervenendo sulle operazioni più labor-intensive in modo da ridurre e ottimizzare l’impiego di risorse.

Workflow automatizzati assicurano così, anche in fase di produzione, elevata efficienza e un drastico abbattimento dei costi, oltre a una migliore visibilità sui processi. L’automazione significa infatti anche tracciamento del ciclo di lavorazione: operazioni controllate direttamente dal sistema possono essere monitorate in tempo reale e, sulla base dei dati, eventualmente corrette.

Grazie all’ERP l’automazione abilita la business continuity, nel momento in cui la visibilità si estende dai processi all’hardware. Così, un sistema di gestione centralizzato può elaborare anche i dati relativi allo stato dei macchinari e anticipare le relative criticità. Si possono così ottimizzare i consumi e l’utilizzo degli impianti, per esempio programmando fermi macchina o interventi di manutenzione.

Il rapporto tra ERP e automazione, in sostanza, è piuttosto saldo e può essere letto in più modi. In tutti, un sistema di gestione aggiornato ed efficiente aiuta a migliorare l’efficienza dei processi e monitorarne lo svolgimento, così da ottenere davvero una produzione macchine e impianti impeccabile.


white paper - pmi data-driven