Accise: di cosa hanno bisogno le aziende che operano nei settori soggetti

Le accise sono da molti anni imposte armonizzate a livello europeo. Ma proprio dalla natura di "imposte armonizzate" deriva una disciplina complessa e stratificata, fatta di tante norme a livello sia comunitario che nazionale. 

Lo sanno bene le aziende che operano nei settori soggetti ad accise, soprattutto alcolici, tabacchi e prodotti energetici. 

 

Le esigenze delle aziende 

Le imprese che trattano queste tipologie di prodotti sono infatti tenute a rispettare una serie di adempimenti rigidi ma non sempre così chiari.  

L’ultima importante novità è rappresentata dalla sostituzione del documento amministrativo semplificato (DAS) cartaceo con il nuovo E-DAS Unionale 

L’avvento dal 13 febbraio 2023 dell’E-DAS Unionale, il documento di trasporto elettronico che regola la circolazione di tutti prodotti alcolici ed energetici movimentati ad accisa assolta tra i paesi dell’Unione Europea, ha rappresentato una grande novità ma anche un notevole mal di testa per gli operatori del settore.  

Da questa evoluzione normativa derivano due nuovi attori, il “destinatario certificato” e lo “speditore certificato”, che pure hanno fatto il loro debutto il 13 febbraio di quest’anno. Si tratta di novità di grande impatto per chi opera nel regime delle accise, poiché soltanto tra tali questi due soggetti è possibile movimentare i prodotti sottoposti ad accisa immessi in consumo in un Paese UE e successivamente trasportati in un altro Stato membro per essere commercializzati. 

Dall’E-DAS Unionale, quindi, sono nate nuove autorizzazioni e adempimenti diversi rispetto al passato. Novità importanti cui le aziende, anche le più strutturate ed esperte, hanno dovuto adattarsi in fretta. Per farlo senza incorrere in sanzioni molte di loro si sono affidate a C.A.T.A. Informatica, che da anni lavora con soggetti che devono gestire le problematiche legate alle accise. 

White Paper - Guida all'e-das unionale

 

Alessandro Gaeta sceglie C.A.T.A. Informatica  

Una di queste è Alessandro Gaeta, società genovese attiva da più di 100 anni, che sviluppa e produce prodotti chimici per diversi settori, dall’industria all’energia passando per il settore marittimo. 

Un’azienda che, visto il suo settore di attività, riceve e spedisce prodotti sia in sospensione di accisa che ad accisa assolta che si è rivolta a C.A.T.A Informatica per una serie di servizi: la digitalizzazione dei registri di carico e scarico, l’invio e la ricezione dei documenti sottoposti ad accisa, la stampa dei registri fiscali, i continui relativi all’integrazione del processo di scambio dati.  

“La conoscenza delle problematiche di settore da parte dei consulenti di C.A.T.A Informatica è stata preziosa: abbiamo parlato da subito la stessa lingua e ci siamo concentrati da subito sui temi chiave, ovvero il processo del flusso doganale e la correttezza dei dati".

Con un unico software ora la Alessandro Gaeta è in grado di gestire le sette licenze doganali della società offrendo al contempo un servizio di assistenza puntuale, preparato e sempre presente. 

Il software messo a punto da C.A.T.A Informatica permette all’azienda genovese di avere la certezza che i dati trasmessi all’Agenzia delle Dogane sono corretti, grazie a una serie di controlli automatici eseguiti direttamente dalla piattaforma.  

Inoltre, grazie all’opzione cloud, tutti gli aggiornamenti del software, sia a livello tecnico che normativo, sono eseguiti direttamente dall’ufficio sviluppo di C.A.T.A Informatica, col vantaggio di avere una tecnologia sempre allo stato dell’arte e una piattaforma raggiungibili in ogni momento e da qualsiasi luogo. 

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