Controllo della produzione: i KPI che servono con CATA

Il controllo della produzione necessita di appositi indicatori di prestazione, denominati tecnicamente KPI (Key Performance Indicator), in grado di calcolare l’efficienza e l’efficacia produttiva in modo rigoroso. CATA Informatica da tempo ha sviluppato un insieme di parametri integrandoli nei suoi sistemi informativi. Questo lavoro condotto sul campo è stato sintetizzato recentemente in un documento, redatto in collaborazione con il Politecnico di Milano, di definizione dei KPI di produzione. Il documento, si legge nell’introduzione, «ha l’obiettivo di fornire una panoramica degli indicatori di misura maggiormente utilizzati dalle aziende manifatturiere per la rilevazione e il controllo delle prestazioni interne, in particolare dei processi di operations e di fabbrica». Il controllo della produzione, ovviamente, non è un’esigenza esclusiva delle imprese manifatturiere, ma i KPI adottati in tale ambito possono poi essere adattati sia in funzione della tipologia di organizzazione che deve utilizzarli sia in relazione all’area aziendale da tenere sotto osservazione. Cosa che CATA realizza mediante le sue Business Unit (BU) dedicate.

 

Il controllo della produzione con il modello OEE

Tra queste Business Unit, la BU ERP (Enterprise Resource Planning) è l’asse portante di CATA, visto che i software gestionali costituiscono la vera e propria spina dorsale delle aziende. Poiché ogni azienda è differente, CATA non si limita a proporre i sistemi ERP leader di mercato, ma progetta l’infrastruttura IT e la componente applicativa tenendo conto dei fabbisogni specifici di ciascuna organizzazione. Anche l’elaborazione dei KPI di controllo della produzione segue perciò la medesima regola. Se, ad esempio, l’impresa in cui va a collocarsi l’ERP opera nel contesto del manifatturiero, il modello OEE (Overall Equipment Effectiveness), a cui è riservata una parte del documento scritto insieme al Politecnico, viene calibrato sul tipo di produzione specifica. Le tre voci previste nell’OEE - disponibilità, prestazione e qualità - possono così essere tradotte in indicatori per il controllo della produzione a beneficio di una fabbrica di macchinari, di uno stabilimento del comparto legno arredo, di un’industria tessile o di un impianto siderurgico.

 

L’esperienza di CATA nell’implementazione dei MES

I quattro esempi richiamati sopra ovviamente sono soltanto indicativi. L’elenco delle categorie di aziende che possono sfruttare i software gestionali proposti da CATA in abbinamento al MES (Manufacturing Execution System) è molto più lungo. Il MES rappresenta una sorta di braccio operativo dei software gestionali, tant’è che spesso è integrato con gli ERP allo scopo di raccogliere a bordo macchina i dati di produzione effettivi da confrontare con quelli teorici pianificati. CATA ha una lunga esperienza anche nell’implementazione di questi sistemi che presidiano il controllo della produzione in maniera dettagliata. Ma la sua competenza non è circoscritta alle soluzioni IT. Spesso, infatti, la difficoltà delle aziende, soprattutto delle PMI, di comprendere quali sono i KPI che devono essere utilizzati è anzitutto di tipo organizzativo. Per questo CATA si pone al fianco delle imprese non solo per aiutarle a scegliere le tecnologie più adatte, ma anche nell’identificazione dei processi da monitorare.

 

La Business Intelligence per il controllo della produzione

La difficoltà accennata sopra potrebbe sembrare eccessiva collegata ai KPI del manifatturiero. Una grandezza di sintesi come quella dell’OEE, infatti, è presente da anni in questo segmento. Ma se, oltre al controllo della produzione, le aziende manifatturiere intendono misurare aree come quelle della vendita o della logistica, i KPI che occorrono sono diversi da quelli compresi nell’OEE. Questo vale ovviamente anche per le imprese di servizi, nelle quali il controllo della produzione assume un significato diverso rispetto alla verifica costante della quantità e della qualità di “pezzi”, unita alle prestazioni delle macchine impiegate allo scopo. CATA risponde a questa esigenza mediante i moduli di Business Intelligence a corredo delle sue soluzioni software. Il controllo della produzione, in questo caso, si focalizza su qualsiasi processo aziendale, trasformando i dati in informazioni. Che si tratti delle percentuali di vendita o del livello di soddisfazione della clientela, con i giusti KPI si possono valutare la performance di ogni area aziendale.

white paper - pmi data-driven