Riuscire a cogliere le opportunità offerte dalla transizione 5.0, superando le sfide della trasformazione con strategie idonee e strumenti evoluti, farà davvero la differenza per le aziende italiane. A fronte di un avanzamento tecnologico di portata epocale, intraprendere politiche di sostenibilità ambientale attraverso la digitalizzazione, consentirà tanto alle grandi organizzazioni come alle PMI di mantenere alta la competitività sul mercato. Per centrare l’obiettivo servono però investimenti importanti e un programma strategico di lungo periodo, che potranno presto essere affrontati grazie al piano Transizione 5.0 con cui il governo stanzia 6,3 miliardi a sostegno delle imprese nel loro percorso verso un futuro eco-sostenibile e digitale.
Il passaggio al paradigma 5.0 nel settore manifatturiero
La transizione green rappresenta dunque un cambio di rotta decisivo per le imprese del manifatturiero italiano. Il passaggio dal paradigma dell’industria 4.0 a quello 5.0, infatti, non può essere meramente circoscritto nei termini di un aggiornamento tecnologico, bensì in quelli di una vera e propria trasformazione della cultura operativa che comprenderà un nuovo modo di gestire processi e risorse. Per allinearsi alle istanze della transizione 5.0, occorre abilitare una fabbrica ancora più intelligente, all’interno della quale l'efficienza energetica rappresenti un requisito fondante e, è il caso di dirlo, sostenibile sul lungo periodo. Il tutto, ovviamente, ottimizzando le performance complessive per mantenere sempre alta la capacità produttiva.
Alle porte della Transizione 5.0: arriva il decreto attuativo
Il 26 febbraio 2024, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il decreto PNRR ha stanziato 6,3 miliardi di euro per il piano Transizione 5.0: l’iniziativa andrà a sostegno delle imprese italiane che tra il 2024 e 2025 effettueranno investimenti in strutture produttive sul territorio nazionale per progetti di innovazione che abilitino la riduzione dei consumi energetici. Nelle prossime settimane è previsto il decreto attuativo, a cui seguirà una circolare volta a fornire precise indicazioni sulle modalità di accesso agli incentivi, oltre che ulteriori informazioni in merito alle agevolazioni relative a tutte le revisioni effettuate sul precedente piano Transizione 4.0. Con le nuove risorse, in pratica, il Governo mira a promuovere la creazione di industrie in linea tanto con le necessità di innovazione del mercato quanto con le importanti sfide climatiche che devono essere affrontate urgentemente su scala globale.
Gli strumenti su cui investire grazie agli incentivi del piano Transizione 5.0
Oltre agli investimenti già contemplati nel piano Transizione 4.0, con la Transizione 5.0, il ventaglio dei software implementabili si estende alle applicazioni di monitoraggio dei consumi e dell’efficienza energetica e - se acquistati insieme a questi ultimi - anche ai sistemi gestionali. I finanziamenti, per esempio, possono essere sfruttati per integrare strumenti attraverso i quali:
- analizzare i dati di campo in tempo reale per potenziare i processi decisionali e suggerire nuove pratiche per aumentare le performance di produzione e la qualità del prodotto finale
- migliorare la gestione della produzione integrando le aspetti come logistica e manutenzione, sfruttando soluzioni come il Manufacturing Execution System
- allungare la vita di impianti, sistemi e macchinari attraverso un sistema di monitoraggio avanzato
- abilitare la Industrial Internet of Things per la condivisione di informazioni tra dispositivi e ambiente di fabbrica
- monitorare costantemente i consumi energetici degli impianti e implementare nuove pratiche di efficienza energetica sfruttando analisi di dati e sensori IoT
La soluzione per abilitare la Transizione 5.0 nel manufacturing
Per intraprendere con successo questo percorso virtuoso verso una fabbrica intelligente e interconnessa a trecentosessanta gradi, l’ideale è implementare una soluzione avanzata come TeamSystem Manufacturing. Questa suite, infatti, comprende tutti gli strumenti per abilitare lo smart manufacturing e la gestione dei dati di produzione in linea con il paradigma della Transizione 5.0. Ecco alcuni esempi delle funzionalità più preziose in questo contesto:
- un sistema di pianificazione dei materiali che, integrato con il Warehouse Management System per la movimentazione merci, analizza i fabbisogni e si interfaccia con l'intero ciclo produttivo
- il Manufacturing Execution System che automatizza la raccolta dei dati di produzione e lo trasferisce dall'impianto produttivo all'ERP
- il Data Connector che, comunicando con le macchine, ne acquisisce i dati e valuta l'efficienza
- il modulo di Shop Floor Analytics che analizza in tempo reale tutte le informazioni relative all’avanzamento di produzione e ai parametri di processo
Al fine di dare vita a un ecosistema produttivo così evoluto e abbracciare appieno le potenzialità della Transizione 5.0 attraverso questa soluzione, C.A.T.A. Informatica rappresenta l’alleato più autorevole e affidabile. Partner certificato di TeamSystem, grazie a oltre tre decenni di esperienza, mette a disposizione delle imprese best practice consolidate per un’implementazione rapida, affidabile e altamente personalizzata.
